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Mastoplastica riduttiva
riduzione del seno
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L’intervento Le donne con un notevole volume mammario spesso accusano disturbi della colonna vertebrale ed irritazioni cutanee. La mastoplastica riduttiva è la tecnica che si utilizza per ridurre e rimodellare mammelle di grosse dimensioni. Questo intervento determina la comparsa di due cicatrici cutanee; una attorno all’areola ed una verticale dall’areola sino al solco inframammario. In alcuni casi, può essere necessaria un’ulteriore incisione lungo il solco inframammario.
Il miglior chirurgo plastico è quello che non promette facili risultati, perciò le visite preparatorie sono necessarie ed importanti a non creare false aspettative. Il risultato infatti dipende molto dalla situazione di partenza, che è soggettiva. Un buon chirurgo plastico ha al suo attivo una serie di interventi di cui può mostrare i risultati. Le pazienti possono così comprendere aznitutto il livello di professionalità del chirurgo che scelgono, e poi riescono ad immaginare al meglio il risultato.
L’intervento generalmente è eseguito in anestesia generale.
Il dottor Cella riceve settimanalmente negli studi di Genova, Brescia e presso il suo studio personale a Villa Bella in Salò.Il post-operatorio Consigliamo di riservarsi un periodo di riposo di circa una settimana, nel quale evitare ampi movimenti e sforzi con le braccia. Conviene coprire le cicatrici con cerotti di carta per almeno due mesi, allo scopo di mantenerle sottili e piane e quindi meno visibili. Bisogna però sapere che la qualità ottimale delle cicatrici si raggiunge solo con la loro maturazione, quindi almeno uno-due anni dopo l’intervento. Dopo l’intervento è normale che la sensibilità dell’areola e del capezzolo diminuisca, ma nella maggior parte dei casi essa torna normale dopo alcuni mesi. La funzione dell’allattamento invece generalmente non è conservata (dipende dal tipo di intervento). Si rammenti inoltre che il risultato estetico dell’intervento potrebbe essere compromesso (almeno parzialmente) da una successiva gravidanza.
Le possibili complicazioni Anche la mastoplastica riduttiva è soggetta alle complicazioni più comuni in chirurgia (ematoma, infezione, difetti di guarigione) ed alcuni più specifici come ad esempio la perdita parziale o totale dell’areola o del capezzolo e/o di altre aree del seno in seguito a necrosi. Per lo più la qualità delle cicatrici è ottima anche se talvolta a causa di una particolare reattività individuale, possono aumentare di consistenza e di spessore (cicatrici ipertrofiche o cheloidee) e/o allargarsi. Nella rara eventualità in cui esitassero cicatrici di qualità scadente o piccole asimmetrie mammarie (normalmente in seguito a grosse riduzioni) potrebbe richiedersi necessario un breve intervento di revisione. |